Il ruolo del Consorzio di Tutela nella transizione verde
A fronte dei cambiamenti climatici l’Unione Europea ha stabilito ambiziosi obiettivi attraverso la strategia Farm to Fork ed il Green Deal per orientare i settori maggiormente inquinanti, tra cui il comparto agricolo, ad una diminuzione delle emissioni di gas serra (GHG) e del degrado ambientale.
Il Progetto Life TTGG, voluto fortemente dal Consorzio di tutela del Grana Padano DOP, fornisce ai Consorzi uno strumento condiviso e omogeneo che consente di impostare strategie di miglioramento delle performance ambientali delle produzioni delle IG.
In questo contesto, i prodotti DOP IGP rappresentano i soggetti destinatari di tali politiche. Sono prodotti agricoli realizzati attraverso materie prime, metodi di produzione e tecnologie ben definite all’interno di un’area geografica delimitata, con fattori naturali di produzione non sostituibili. Tali elementi rendono le filiere a Indicazione Geografica (IG) un punto di riferimento privilegiato e permettono un’accurata ridefinizione di strumenti di supporto per rendere più efficienti i processi, in particolare quelli con ricadute ambientali.
In questo caso, il Consorzio di tutela del Grana Padano DOP ha avuto un ruolo essenziale come soggetto sperimentatore e promotore di iniziative volte all’adozione di azioni e concrete ed efficaci per trainare la filiera verso il raggiungimento degli obiettivi ambientali europei.
Per i 1493 prodotti a Indicazione Geografica europei registrati ad oggi e, in particolare, per le 253 filiere del comparto dei formaggi DOP IGP, il progetto Life TTGG offre quindi una prima concreta occasione di adozione di uno strumento unico capace di impostare strategie di miglioramento delle performance ambientali ed uno strumento di riferimento per l’impostazione e l’implementazione di strategie delle produzioni delle IG nel loro complesso.
Fonte: Fondazione Qualivita